Parigi-Roubaix 2025, Alexander Kristoff dopo la caduta e il ritiro: “Per un tratto sono andato contromano, credo di aver avuto una commozione cerebrale”

Alexander Kristoff ha terminato con un ritiro la Parigi-Roubaix 2025. Il norvegese della Uno-X Mobility è stato uno dei corridori finito a terra durante l’edizione 2025 dell’Inferno del Nord e, come capitato a molti, è stato costretto ad abbandonare la corsa a seguito dell’incidente, anche se il ritiro è avvenuto diversi minuti dopo la caduta. Come raccontato dallo stesso 37enne in un video pubblicato dalla sua squadra su Instagram, infatti, il nativo di Stavanger è originariamente risalito in sella dopo la caduta, provando a riprendere la gara prima di accorgersi di star procedendo in direzione opposta rispetto alla marcia della carovana.

“Dopo la caduta avevo un po’ di mal di testa e mi sentivo confuso – spiega Kristoff – Credo di aver avuto una commozione cerebrale. Sono risalito in bici ma non avevo idea di quale fosse la direzione in cui stavo andando. Ad un certo punto ho visto altri corridori che venivano verso di me e a quel punto ho capito che dovevo fare inversione”. Dopo pochi minuti dalla sua ripartenza, però, i medici hanno ordinato al classe 1987 di fermarsi, facendolo salire in macchina per poi sottoporlo ai necessari accertamenti medici. È terminata così anzitempo la quindicesima Roubaix di Kristoff, che potrebbe aver terminato così anche la sua carriera nelle Classiche Monumento: “Speravo che non avrei concluso questa corsa in macchina – conclude lo scandinavo – ma non voglio più correre la Parigi-Roubaix!“.

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